Una parola da casa...

IMG_7522 2 .jpg

« Dieu, ce sont les hommes, et un jour ils sauront ! » (Jacques Brel)

I venti del destino hanno di nuovo soffiato e seminato su Les Béguets. Il Foyer Michaël salpare con a bordo ventidue studenti, ventidue universi emergenti alla ricerca dell'umano nell'altro; ventidue semi del futuro in cerca di un focolaio per mettere radici negli umani, crescere come umani e impegnarsi con gli umani.

Il vento del sud soffiava forte: due studenti sono venuti da noi dal Sud America, uno dalla Spagna e uno dall'Italia. Un nuovo respiro, sottile e straordinario, proveniente da molto più lontano, dalla terra del sol levante, ha portato due giapponesi al Foyer. Solo un belga è arrivato dal vento del nord. Tutti gli altri provenivano dai quattro venti di Francia.

Ci dà una magnifica costellazione umana. Nel volto unico di questa costellazione, possiamo già percepire i passi incerti, lo sguardo ardente, la voce così forte e così terribilmente fragile dell'umanità a venire. Giovinezza privata dell'anima, persa tra le macerie del 20° secolo, nel deserto e nell'opulenza del 21° secolo. Ma la giovinezza che tuttavia è lì, alla ricerca dell'umano, pronta a spostare le montagne del vecchio mondo. Speriamo di poter rispondere alla sua chiamata. Perché il destino tesse ovunque, in tutti i luoghi e in ogni momento. Ci dà un appuntamento. Non manchi il bambino, non manchi il fiore, non manchi la mano tesa!

IMG_9117 2 .jpg

"La giovinezza ringhia come un fiume in gabbia, come una bestia selvaggia in piena

E noi adulti, traghettatori di questo tempo, vecchi marinai di domani

Mettiamo i nostri orologi nell'ora della loro sete, offriamo loro il mare, tutto il mare da bere! "

(Maurice Benin)

Precedente
Precedente

Questo è tutto !

Seguente
Seguente

Tra chimica e scultura